

Le origini della divisione risalgono a quelle della Brigata fanteria "Cacciatori delle Alpi", creata l'14 marzo 1860 dall'incorporamento dei Cacciatori delle Alpi volontari nel 51º e 52º Reggimento fanteria "Alpi" dell'Armata Sarda che avevano preso parte alla seconda guerra di indipendenza. Con lo scioglimento nel 1871 delle brigate permanenti, i due Reggimenti vennero denominati rispettivamente 51º e 52º Reggimento Fanteria (Alpi). Nel 1881 la Brigata "Alpi" venne ricostituita tornando a inquadrare nei suoi ranghi il 51º e 52º Reggimento fanteria.
La Brigata "Alpi" prese parte alla Grande Guerra; in particolare nel 1918 venne inviata, al comando del colonnello brigadiere Giuseppe Garibaldi, sul fronte occidentale a combattere col II Corpo d'armata italiano in Francia del generale Albricci. Al termine della prima guerra mondiale, riconfigurata su base ternaria in esecuzione della legge 11 marzo 1926, incorporò anche l'81º Reggimento fanteria "Torino" della disciolta Brigata "Torino", assumendo il 25 novembre il nome di XXII Brigata di Fanteria. Nel 1939 il livello di brigata venne sciolto e venne costituita la 22ª Divisione fanteria "Cacciatori delle Alpi" sui due reggimenti di fanteria originari e sul 1º Reggimento artiglieria per Divisione di fanteria.